lunedì 4 febbraio 2013

La tecnologia cattiva e quella buona (part.2)

Diversi giorni fa avevo scritto un post sulla "tecnologia cattiva", invece oggi volevo parlarvi di "tecnologia buona" ed in particolare di due novità (se così vogliamo definirle, ma esistono già da alcuni anni) che stanno suscitando parecchie discussioni e polemiche: gli ebook reader e la sigaretta elettronica. In realtà sono due invenzioni estremamente diverse e, apparentemente, senza legami però da come li ho sentiti criticare ho notato un certo parallelismo.
Per chi non sapesse cos'è un ebook reader vi rimando alla pagina di wikipedia, in sintesi vi dico che è un dispositivo elettronico che permette di leggere libri come su un tablet ma senza il fastidio per gli occhi che procura, dopo diverse ore, lo schermo di un pc. Gli ebook reader, infatti, sono forniti di uno schermo particolare, a inchiostro e non retroilluminato come quelli dei pc, che va a riprodurre le pagine di un libro cartaceo. Per evitare errori vi parlerò direttamente del mio ebook reader, ovvero il Kindle 4. Si tratta di un ebook reader di 6 pollici (questa è più o meno la grandezza più diffusa per gli ebook r. e anche la più comoda a mio parere, tascabile e leggera lo si può portare sempre con sè); può contenere fino a mille e trecento libri (i libri si comprano online, pagabili con una qualsiasi carta di credito o prepagata); la batteria dura un'infinità (sulle istruzioni c'è scritto che dura un mese per una lettura di circa 30 minuti al giorno; 30 min è sicuramente poco ma comunque per chi legge frequentemente durerà intorno alle 2-3 settimane); si può scegliere tra la versione touch screen o senza touch e in base a ciò varia anche il prezzo (se non erro la versione touch è anche dotata di casse per ascoltare file audio ma onestamente non vedo la necessità di avere tale tecnologia per un dispositivo addetto alla lettura); è fornito di diversi dizionari monolingue ed altri possono essere acquistati (per chi è interessato allo studio delle lingue questo è davvero uno strumento utilissimo); si può scegliere tra la versione wifi e quella 3g (anche in questo caso varia il prezzo ma ancora non vedo la necessità di un 3g su un dispositivo di sola lettura anche se, in assenza di una connessione ad internet se non si ha il 3g non si possono acquistare libri e non si possono fare ricerche sul web); è possibile navigare sul web; durante la lettura, come su un normale libro cartaceo, si possono fare evidenziature e prendere appunti.... Insomma si può fare veramente di tutto, i tempi di traduzione vengono accorciati per chi legge in lingua, si possono avere migliaia di libri sempre con sè e senza alcun problema di peso o spazio e si risparmia tantissima carta, quindi l'abbattimento di tantissimi alberi. Parliamo dei prezzi: anche qui si va a risparmiare rispetto ai libri cartacei in quanto, anche se bisogna fare una spesa iniziale di almeno 70-80 euro per comprare l'ebook reader, i libri in formato digitale costano meno di quelli cartacei (a volte si risparmiano pochi euro altre volte anche 10 e più) e i grandi classici sono GRATIS o a pochi centesimi!
Io ci vedo tutti punti a favore per questa nuova tecnologia eppure c'è chi la critica secondo i seguenti motivi (almeno questi sono quelli che ho sentito fin ora):
1- Si priva il libro della sua materia prima;
2- Non voglio privarmi del piacere di poter tenere un libro tra le mani, annusare le sue pagine, la sua carta, e poi riporlo sullo scaffale tra tutti gli altri;
3- Così la gente non leggerà proprio più!
Vorrei ribattere partendo dal punto 3 perchè mi sembra il più assurdo: gli ebook reader promuovo la cultura offrendo i grandi classici a prezzi miseri o addirittura gratis!!! E tutti gli altri testi a prezzi molto più bassi rispetto a quelli cartacei!
Passiamo agli altri due punti, e qui nasce il collegamento con le sigarette: "non voglio privarmi del piacere", io mi chiedo se questo piacere sia proprio INDISPENSABILE da voler ancora finanziare il disboscamento anche quando abbiamo la tecnologia per ridurlo tantissimo. Forse l'uomo è troppo dedito a questi frivoli piaceri dal non volerne mai privarsene tanto, si sà, a farne le spese è l'ambiente, a noi che ce ne frega?! Si dimenticano tutti che gli alberi sono il nostro polmone, il polmone del nostro pianeta: ma non abbiamo già inquinato abbastanza l'aria per capire che almeno il disboscamento dovremmo evitarlo?! Per il nostro bene? Ma, d'altra parte, se la gente per un frivolo piacere come il fumo continua a distruggere i propri polmoni come si può pretendere che si interessino all'aria che respiriamo?
Perché, inoltre, tendiamo a ridurre la cultura, delle idee, delle storie, dei concetti a semplice carta e inchiostro?! Perchè chi ama la cultura non supera questa idea materialistica della cultura stessa? Un libro, un romanzo, è ben altro che il semplice mezzo sul quale il suo scrittore si affida per farlo arrivare a noi. Chi scrive lo sa, ciò che interessa non è dove si scrive ma cosa si scrive e a chi lo si vuole comunicare. I libri marciscono, vengono distrutti, ma le loro idee sono immortali.
Sugli ebook reader ho concluso, per quanto riguarda le sigarette elettroniche vorrei solo dire: se fumate e non riuscite a smettere, almeno passate alle sigarette elettroniche; fatelo per i vostri polmoni e per le persone che vi sono intorno! Anche se contengono nicotina e questa possa far male, farà sicuramente molto MOLTO meno male della nicotina accompagnata al catrame e a tutte quelle altre schifezze derivanti dalla combustione.
Evolviamoci verso un futuro pulito, smettiamola di essere autodistruttivi e torniamo a contatto con la natura perché da essa dipendiamo per continuare a vivere su questo pianeta...



"Ogni azione ha una reazione; abbiamo un solo pianeta, una sola possibilità."

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